S.I.C.E.V

CHI SIAMO

La Società Italiana di Chirurgia Endoscopica nasce nel 2008 per volontà di un gruppo di medici veterinari accomunati dall’interesse per la chirurgia mininvasiva, ossia di tutte quelle procedure medico chirurgiche che hanno come fine ultimo il benessere dei nostri amici animali.

UN GRANDE ONORE

"15 anni fa abbiamo iniziamo a operare con gli strumenti del futuro, oggi divulghiamo la conoscenza del presente. La Sicev è quell'associazione che mancava in Italia per rappresentare i chirurghi veterinari mini-invasivi."

veterinaria per animali
DOTTOR ROBERTO GIACONELLA

PRESIDENTE SICEV

LA NOSTRA STORIA

CHI SIAMO

SICEV è una Società Italiana di Chirurgia Endoscopica. Nasce nel 2008 per volontà di un gruppo di medici veterinari accomunati dall’interesse per la chirurgia mininvasiva, ossia quella branca della medicina che si occupa delle procedure medico chirurgiche che hanno come fine ultimo il benessere dei nostri amici animali.

Perseguiamo finalità scientifiche e culturali nel settore medico veterinario, in particolare la promozione, lo sviluppo e la ricerca scientifica relativi all’attività della chirurgia endoscopica.

Queste le nostre attività principali:

• Organizzazione di un convegno annuale;
• Sviluppo di corsi di formazione;
• Scambio di esperienze tra medici veterinari operanti nel settore degli animali d’affezione, esotici e selvatici sia a livello nazionale che internazionale.

In SICEV riteniamo che la collaborazione tra medici chirurghi sia un fattore di spessore. Abbiamo intrecciato contatti con società scientifiche e aziende del settore a livello internazionale.

La nostra mission è quella di implementare la conoscenza e la diffusione della chirurgia endoscopica in campo veterinario. I molteplici benefici di questa tecnica chirurgica sono sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori e per questa ragione puntiamo a diffonderla nel futuro ma anche nell’immediato presente.

COS'È L'ENDOSCOPIA?

Se vuoi saperne di più sulle tecniche chirurgiche e diagnostiche praticate con i metodi mini invasivi, clicca sul bottone di seguito per accedere all’ area informativa.

01.

CHIRURGIA IN LAPAROSCOPIA

La laparoscopia una tecnica chirurgica mini-invasiva, senza ricorrere a incisioni.

02.

DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA

L’impiego dell’endoscopia in ambito diagnostico permette di avere una visione anatomica degli organi interni, senza dover effettuare brecce cutanee di grandi dimensioni 

03.

CHIRURGIA IN TORACOSPOPIA

La chirurgia toracica comprende vari tipi di interventi che possono essere effettuati con tecniche endoscopiche.

FAQ

Si effettua in tutti qui casi in cui si sono avuti episodi di dilatazione torsione gastrica che hanno avuto necessità di una decompressione. Questo accade soprattutto in cani di taglia grande e gigante a torace profondo.

Quando si è avuta una dilatazione risoltasi positivamente purtroppo la possibilità che questa si ripresenti anche in forma più grave è estremamente elevata . Le sole procedure mediche (alimentazione, limitazione dell’esercizio, farmaci) raramente ottengono successi soddisfacenti. Rimane come unica alternativa la gastropessi indipendentemente dalla sede scelta per ottenere una fissazione duratura tra stomaco e parete addominale.

Per ridurre il più possibile il disagio di questo intervento salvavita possiamo utilizzare la chirurgia mininvasiva che ci permette di operare attraverso un taglio di pochi centimetri. 

La gastropessi è una procedura chirurgica che si prefigge lo scopo di creare un’aderenza tra lo stomaco e la parete addominale.

Quando la propria cagna/gatta è stata sterilizzata e nonostante ciò continua ad andare in calore spesso si tratta di un residuo di tessuto ovarico che non è stato perfettamente asportato. In questi casi tentare di asportare il frammento rimasto con la chirurgia tradizionale può risultare molto indaginoso e comporta un taglio molto lungo a causa delle piccole dimensioni del residuo ovarico e della posizione in cui questo si trova. In questi casi l’intervento in laparoscopia non solo permette di evitare un taglio molto lungo (indicativamente dall’ombelico alle mammelle addominali), ma anche di accorciare notevolmente la durata dell’anestesia. Inoltre con questa metodica è più difficile lasciare in situ frammenti di tessuto ovarico grazie all’ingrandimento operato dalla telecamera.
Sterilizzare la propria cagna comporta dei benefici da un punto di vista medico: se si effettua l’intervento prima del primo calore il rischio di tumori alle mammelle si riduce a meno dello 0,5% in confronto alle cagne non sterilizzate, se l’intervento viene eseguito dopo il primo calore l’incidenza aumenta all’ 8% mentre se si ritarda dopo il secondo calore l’aumento è del 25% (Slatter, trattato di chirurgia dei piccoli animali).La sterilizzazione eseguita dopo gli 1,6-2 anni non svolge alcuna funzione preventiva nei confronti dei tumori alle mammelle, ma ovviamente previene i rischi di infezioni all’utero, le gravidanze indesiderate o le mastiti soprattutto nel caso in cui la cagna sia uno di quei soggetti predisposti ad avere la pseudogravidanza. Inoltre sterilizzare la propria cagna/gatta è un intervento doveroso e corretto nei confronti della sovrappopolazione canina e felina e può di conseguenza portare ad alleggerire il carico dei canili e dei gattili con nuove adozioni.

L’intervento di sterilizzazione eseguito in laparoscopia permette di sterilizzare la propria cagna/gatta senza dover fare un taglio chirurgico lungo, ma effettuando solo tre piccoli fori attraverso i quali vengono inserite le pinze e la telecamera.
L’intervento viene eseguito interamente attraverso questi tre fori pertanto il dolore nel periodo post-operatorio è minimo e la cagna/gatta si rialza e cammina immediatamente dopo l’intervento. Inoltre i tempi anestesiologici sono più brevi e il forte ingrandimento dato dalla telecamera consente di evitare di lasciare in situ frammenti di tessuto ovarico che possono portare la propria cagna/gatta a manifestare sempre i sintomi del calore.
A fine intervento risultano solo tre punti di sutura che non danno alcun fastidio e quindi non richiedono l’utilizzo del collare elisabettiano.

In anestesia generale si esegue il taglio sulla linea mediana che comprende la cicatrice ombelicale e deve essere sufficientemente lungo da permettere al chirurgo di portare all’esterno le ovaie per poterle visualizzare. Dopo questa manovra si effettua una duplice legatura dell’ovaia che viene successivamente asportata.

Diversi studi hanno dimostrato che non è solamente la lunghezza dell’incisione che aumenta il dolore e la frequenza dei problemi nel periodo post-operatorio, ma anche la manipolazione del peritoneo, degli organi interni e la trazione effettuata sul legamento ovarico.

La ferita operatoria è suturata a più strati e per prevenire che il cane/gatto si lecchi si consiglia l’utilizzo di collari elisabettiani.

Dopo ogni intervento di ovariectomia endoscopica abbiamo consegnato al proprietario un semplice questionario per avere una verifica sul postoperatorio.

Dal gennaio 2008 ci sono stati riconsegnati 100 questionari, i cui risultati sono riportati in seguito. I soggetti sottoposti ad intervento avevano pesi compresi tra 800 gr. e 70 kg. Ma la notevole differenza di taglia non ha in alcun modo influito sui risultati.

Ovariectomia (asportazione delle ovaie)
Ovarioisterectomia (asportazione delle ovaie e dell’utero)
Recupero di residui ovarici
Rimozione di testicoli ritenuti
Calcoli vescicali
Calcoli biliari
Cisti prostatiche
Gastropessi (fissazione dello stomaco)
Colposospensione per l’incontinenza urinaria
Surrenalectomia
Cisti renali
Pericardiectomie
Arco aortico persistente lobectomie polmonari
Tutte le biopsie
Tutte queste operazioni si effettuano attraverso 3-4 fori di 1cm in assoluta sicurezza, con tempi ridotti e con dolore post-operatorio minimo.

Broncoscopie
Esofago-gastroscopie
Colonscopie
Sono tutte metodiche che sfruttano le normali vie anatomiche per esaminale gli apparati interessati.

Artroscopie di spalla, gomito, anca, ginocchio e garretto
Si attuano introducendo una telecamera di 2,5 mm all’interno dell’articolazione e ne permttono un’accurata esplorazione. All’occorrenza e con l’ausiliodi altri strumenti si possono eseguire procedure operative.

 

MEMBRI

CONSIGLIO DIRETTIVO

ROBERTO GIACONELLA

PRESIDENTE S.I.C.E.V

VITTORIO GARBAGNOLI

VICE PRESIDENTE S.I.C.E.V

MARCO GAMBETTI

SEGRETARIO NAZIONALE

BERARDINO IZZO

CONSIGLIERE

ROBERTO BELLEI

CONSIGLERE

Memoriale
In memoria del Dott. Loris Pazzaglia

L’Associazione Chirurghi Veterinari per la Chirurgia Miniinvasiva (SICEV) rende omaggio al Dott. Loris Pazzaglia, membro fondatore e primo presidente dell’associazione.

Il Dott. Pazzaglia ha dedicato la sua vita alla pratica della chirurgia veterinaria, distinguendosi per la sua passione, la sua competenza e il suo impegno nel promuovere la chirurgia mini-invasiva nel campo veterinario.

Il suo spirito visionario e il suo instancabile lavoro hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo e al successo dell’associazione. La sua leadership ispiratrice e la sua dedizione al benessere degli animali rimarranno per sempre nell’essenza stessa della SICEV.

Ricordiamo il Dott. Loris Pazzaglia con affetto e gratitudine, e continueremo a onorare il suo prezioso lascito attraverso il nostro impegno costante nel perseguire gli ideali che ha tanto amato e difeso.

SICEV

MEMBRI

COMITATO SCIENTIFICO

ROBERTO PROPERZI
FRANCESCA
IZZO
EDOARDO
POGGI
FRANCESCO COLLIVIGNARELLI

DELEGATI REGIONALI

Dr. Simone Monti
dr.monti@gmail.com

Dr. Stefano Bacilieri
stefano.bacilieri@fastwebnet.it

Dr. Vittorio Garbagnoli
vittoriogarbagnoli@gmail.com

Dr. Orlando Marzotto
orlando.marzotto@libero.it

Dr. Roberto Properzi
dr.properzi@libero.it

Dr. Roberto Bellei
rbellei@tiscali.it

Dr. Gianluigi Mussoni
gianluigi.mussoni@gmail.com

Dr. Francesco Talini
dott.francescotalini@alice.it


Dr. Amato Violini
amato.violini@gmail.com

Roberto Giaconella
rgiaconella@alice.it

Dr. Michele Costanzo
mikyc10@hotmail.com

Dr. Vito Angilieri
vitoang@yahoo.it

Dr. Berardino Izzo
izzoberardino1@gmail.com